Sulla rivista “il Fisco” n. 11/2025 abbiamo commentato la sentenza n. 1312/2025 della Corte di Cassazione. Con tale pronuncia è stato sancito che gli utili prodotti all’estero da un’impresa italiana priva di stabile organizzazione sono soggetti a tassazione esclusiva nello Stato di residenza e, pertanto, le eventuali imposte assolte all’estero non danno luogo ad un credito d’imposta. Nel procedimento di irrogazione delle sanzioni amministrative, per “condizioni di obiettiva incertezza” si intende uno stato di “inevitabile” incertezza su contenuto, oggetto e destinatari della norma tributaria, ricavabile da elementi univoci (cd. fattori-indice) in base ai quali non risulta chiara la portata e l’ambito di applicazione della norma stessa.

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