Sulla rivista “il Fisco” n. 21/2024 abbiamo commentato la sentenza n. 58/2024 della Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Cagliari in tema di qualificazione giuridica dell’agente sportivo e, conseguentemente, trattamento tributario dei relativi compensi. Pur prestando forse il fianco ad alcune osservazioni critiche, la pronuncia è di sicuro interesse e, a quanto ci consta, rappresenta finora un unicum in giurisprudenza. Il caso affrontato dalla Corte di Giustizia, peraltro, risultava particolarmente complesso alla luce del carattere transnazionale della fattispecie. Si trattava infatti di compensi erogati da una società calcistica italiana ad un agente non residente organizzato in forma societaria e privo di stabile organizzazione in Italia.
