Sulla rivista “il Fisco” n. 4/2024 abbiamo commentato l’ordinanza n. 33665/2023 della Corte di Cassazione sulla cd. “autotutela sostitutiva in aumento”. Il tema è particolarmente interessante alla luce del nuovo articolo 9-bis dello Statuto dei Diritti del Contribuente, introdotto dal D.Lgs. n. 219/2023 ed entrato in vigore lo scorso 18 gennaio. Come noto, tale disposizione prevede il divieto di bis in idem nel procedimento tributario, ovverosia: salvo che specifiche disposizioni stabiliscano diversamente e ferma l’emendabilità di vizi formali e procedurali, il contribuente ha diritto all’unicità dell’azione accertativa in relazione a ciascun tributo e per ogni periodo d’imposta.

Share