Sulla rivista “il Fisco” n. 9/2025 abbiamo commentato la sentenza n. 1292/2025 della Corte di Cassazione. Con tale pronuncia è stato sancito che la presunzione legale di cui all’articolo 2, comma 2-bis, del Tuir, non può essere vinta da dati meramente formali, dovendosi al contrario fornire puntuali riscontri fattuali volti a dimostrare il radicamento della persona nello Stato estero. Inoltre, è del tutto irrilevante l’archiviazione delle notizie di reato oggetto delle indagini preliminari nelle quali erano stati raccolti gli elementi indiziari posti a fondamento dell’accertamento tributario. Infatti, ai sensi dell’art. 21-bis del D.Lgs. n. 74/2000, soltanto la sentenza irrevocabile di assoluzione perché “il fatto non sussiste” o “l’imputato non lo ha commesso”, resa ad esito del dibattimento, ha efficacia di giudicato nel processo tributario.

Share